Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41959 del 30 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41959PEN

Massima

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Il sequestro e la confisca di beni mobili intestati a terzi sono legittimi quando, sulla base di elementi oggettivi e indizianti, risulti che tali beni costituiscano in realtà il profitto di reati commessi dal soggetto cui i beni sono stati fittiziamente intestati, in assenza di adeguata prova dello ius possidendi da parte dei terzi intestatari. In tali casi, la materiale disponibilità dei beni da parte del soggetto condannato per i reati presupposto, unitamente alla mancanza di una giustificazione plausibile circa la legittima provenienza delle somme impiegate per l'acquisto dei beni, costituiscono indici gravi, precisi e concordanti che legittimano il provvedimento ablativo, anche in assenza di una formale intestazione dei beni al condannato. Il giudice, nel valutare la legittimità del sequestro e della confisca, deve pertanto privilegiare un approccio sostanzialistico, volto a ricostruire la reale titolarità ed origine dei beni, rispetto a un mero formalismo incentrato sulla intestazione formale. La confisca, in tali ipotesi, rappresenta uno strumento essenziale per impedire che i proventi di attività illecite possano essere sottratti alle misure di prevenzione patrimoniale mediante artificiose intestazioni a terzi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MU. SA. , N. IL (OMESSO);

2) SC. NI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 7496/2004 GIP TRIBUNALE di PALMI, del 13/02/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO E IN DIRITTO

1. Il GIP del Tribunale di Palmi, pronuncian…

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