Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3122 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:3122SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui la parte ricorrente, sino al momento in cui la causa viene trattenuta per la decisione, ha la disponibilità dell'azione e, quindi, può dichiarare di avere perduto ogni interesse alla definizione del giudizio. Il Collegio, prendendo atto della manifestazione di volontà espressa dal ricorrente, non può che pronunciare conformemente a tale dichiarazione di sopravvenuto difetto di interesse, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), del codice del processo amministrativo. Inoltre, in considerazione della particolarità e dell'articolazione diacronica della vicenda, il Tribunale ritiene sussistenti eccezionali ragioni che giustificano la compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/03/2021

N. 03122/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00050/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60, 35, cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 50 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Università e della Ricerca, Cineca Consorzio Interuniversitario, ((omissis)), ((omissis)) non costituiti in giudizio;
Ministero della Salute, Ministero dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confr…

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