Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4627 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4627SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e rigorosamente vincolato per l'amministrazione, affrancato dalla ponderazione discrezionale del confliggente interesse al mantenimento in loco della res, in quanto la repressione dell'abuso corrisponde all'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi illecitamente alterato. L'amministrazione non è tenuta a motivare specificamente sulla conformità urbanistica delle opere ai fini della loro sanabilità, essendo sufficiente la mera constatazione dell'esecuzione in assenza del necessario titolo abilitativo edilizio. Il decorso del tempo non incide sull'ineludibile doverosità degli atti volti a perseguire l'illecito attraverso l'adozione della relativa sanzione, né può radicare un legittimo affidamento in capo ai proprietari dell'abuso, in assenza di un provvedimento amministrativo favorevole sulla cui base siano state realizzate le opere. Anche la realizzazione di un secondo piano con sottotetto, qualora meramente asserita come locale tecnico, non esclude l'illegittimità dell'edificazione originaria e complessiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2019

N. 04627/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05645/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5645 del 2011, proposto da Giuseppe Saviano, rappresentato e difeso dall’avvocato Laura Sofia Allamprese, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, Salita Moariello, n.66 e domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Casandrino, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- dell'ordinanza 12/7/2011 n. 20, di demolizione di opere edilizie asseritamente abusive;

- nei limiti dell’interesse, dei verbali di contestazione del Comando di P.M. dell'8/812005 e del 29 giugno 2011;

-…

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