Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 30673 del 23 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:30673PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del proprio potere di controllo sulla corretta applicazione del diritto, può convertire il ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero avverso una sentenza di proscioglimento in appello, al fine di consentire il riesame della vicenda nel merito, qualora le sopravvenute pronunce della Corte Costituzionale abbiano ripristinato la possibilità per il pubblico ministero di impugnare le sentenze assolutorie. Tale conversione è ammissibile quando i motivi dedotti dal pubblico ministero non possano essere considerati come un ricorso per saltum, ma investano anche questioni di merito, in modo da rendere necessario un nuovo giudizio di appello, in considerazione dell'annullamento senza rinvio della precedente sentenza di secondo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. CARMENINI Secondo L. - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di ROMA;

nei confronti di:

1) CA. PA. GI. , N. IL (OMESSO);

2) SP. DO. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 01/03/2000 TRIBUNALE di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARMENINI SECONDO LIBERO;

udito il P.G. Dott. MONTAGNA Alfredo, che ha chiesto convertirsi il ricorso i…

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