Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 1089 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:1089SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli ordini di demolizione emessi dal Comune di Roma nei confronti di interventi edilizi abusivamente realizzati, afferma il principio secondo cui il soggetto destinatario dell'ordine di demolizione deve essere il responsabile effettivo degli abusi, non potendo essere considerato tale il mero ex proprietario dell'immobile che, all'atto dell'acquisto, aveva già trovato la situazione attuale. Pertanto, il provvedimento che individua come responsabile l'ex proprietario, in assenza di prova della sua effettiva responsabilità, deve essere annullato, in quanto in contrasto con il principio di corrispondenza tra destinatario dell'ordine e responsabile degli abusi. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'amministrazione proceda all'emanazione di un ordine di demolizione, dovendo essa accertare con precisione la posizione giuridica e la responsabilità del soggetto nei cui confronti il provvedimento è adottato, al fine di evitare l'adozione di provvedimenti illegittimi per difetto di legittimazione passiva del destinatario. L'individuazione del responsabile degli abusi edilizi costituisce, infatti, un presupposto essenziale per l'emanazione di un valido ordine di demolizione, non potendo l'amministrazione procedere in assenza di tale accertamento. Il Tribunale, pertanto, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso avverso il primo provvedimento, in quanto superato dal successivo, accoglie il ricorso per motivi aggiunti avverso il secondo provvedimento, annullandolo nella parte in cui individua il ricorrente come ex proprietario responsabile, in assenza della prova della sua effettiva responsabilità.

Sentenza completa

N. 09441/2010
REG.RIC.

N. 01089/2011 REG.PROV.COLL.

N. 09441/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 del Decreto legislativo n. 104/2010;
sul ricorso numero di registro generale 9441 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Roma, via ((omissis)),10;

contro

Il Comune di Roma, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma, via Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

((omissis)), intimata e non costituita in giudizio;

per l’annullamento,

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