Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 280 del 2014

ECLI:IT:TARLIG:2014:280SENT

Massima

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La realizzazione e l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, cose mobili, imbarcazioni, utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini o simili, e non diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, costituiscono interventi edilizi assoggettati al permesso di costruire, a prescindere dalla loro natura precaria o dalla temporaneità dell'utilizzo, in quanto tali manufatti, per la loro destinazione d'uso, devono essere considerati alla stregua di nuove costruzioni ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. e), n. 5, del d.P.R. n. 380/2001 (Testo unico dell'edilizia). Pertanto, in assenza del titolo legittimante l'intervento edilizio, l'Amministrazione comunale è tenuta a disporre la demolizione del manufatto abusivo, a prescindere dalla sua natura precaria o dalla temporaneità dell'utilizzo, in applicazione dell'art. 45, comma 1, della l.r. n. 16/2008. Tale obbligo permane anche in presenza di un vincolo paesaggistico sull'area, in quanto la violazione edilizia si cumula con quella paesaggistica, la cui tutela impone la sanzione ripristinatoria della demolizione ai sensi dell'art. 167 del d.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio). L'ordinanza di demolizione, essendo un provvedimento vincolato, non richiede una motivazione particolarmente analitica, essendo sufficiente il richiamo alla normativa di riferimento e agli accertamenti compiuti dall'Amministrazione in sede di sopralluogo, i quali, se non specificamente confutati dal destinatario, costituiscono valida prova della disponibilità dell'area oggetto dell'intervento abusivo e della sua destinazione d'uso in contrasto con la disciplina urbanistica ed edilizia.

Sentenza completa

N. 00743/2012
REG.RIC.

N. 00280/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00743/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 743 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, via ((omissis)) 31/4;

contro

Comune di Rapallo, in nome del sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, via XII Ottobre, 2/63;

per l'annullamento

ordinanza n. 21/2012 di rimozione opere edilizie abusive

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Rapallo;

Viste le memorie difensive;

V…

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