Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24857 del 12 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:24857PEN

Massima

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Il reato di violazione dei sigilli ha natura istantanea e si perfeziona sia con la materiale violazione dei sigilli, sia con ogni condotta idonea a frustrare il vincolo di immodificabilità imposto sul bene per disposizione di legge o per ordine dell'autorità. La data dell'accertamento può coincidere con quella della commissione solo se è configurabile una presunzione in tal senso sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, considerazioni logiche, fatti notori e massime di esperienza. In assenza di tali elementi, il dies a quo del termine prescrizionale deve essere determinato in modo più favorevole per l'imputato, identificandolo nella data di apposizione del vincolo. La responsabilità penale per il reato di violazione dei sigilli non può fondarsi sulla mera qualità di custode del bene, essendo necessaria la prova della condotta materiale dell'imputato idonea a frustrare il vincolo imposto. Pertanto, la mancata valutazione di elementi probatori specifici a carico dell'imputato integra un vizio di motivazione che impedisce la dichiarazione di responsabilità per tale reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 10441/2008 CORTE APPELLO di ROMA, del 28/11/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/05/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHIARA GRAZIOSI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'inammissibilita'.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 28 novembre 2013 la Corte d'appello di Roma, a seguito di …

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