Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4372 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:4372SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione abusiva di suolo pubblico, realizzata senza il possesso di idoneo titolo concessorio, legittima l'adozione da parte del Sindaco, per le strade urbane, di provvedimenti sanzionatori, quali l'ordine di immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese dell'occupante e, se l'occupazione è finalizzata all'esercizio di attività commerciale, la chiusura dell'esercizio fino all'adempimento dell'ordine e al pagamento delle spese ovvero alla prestazione di idonea garanzia, e comunque per un periodo non inferiore a cinque giorni. Tale potere sanzionatorio, attribuito al Sindaco dall'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009, è esercitabile in via ordinaria e generale, a prescindere dalla sussistenza di situazioni contingibili ed urgenti, in quanto finalizzato a garantire il rispetto delle norme sulla occupazione di suolo pubblico e a perseguire esigenze di tutela del patrimonio pubblico e di massima fruibilità del territorio, senza che sia necessaria una valutazione in concreto della sussistenza di pericoli per la sicurezza pubblica. L'Ordinanza sindacale che disciplina in via generale e preventiva le modalità di esercizio di tale potere sanzionatorio, individuando le specifiche condizioni per il suo esercizio e impartendo indicazioni ai Dirigenti competenti, costituisce legittimo esercizio del potere discrezionale attribuito al Sindaco dalla legge, senza che possa ritenersi in contrasto con i principi di liberalizzazione economica di derivazione comunitaria.

Sentenza completa

N. 02838/2016
REG.RIC.

N. 04372/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02838/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2838 del 2016, proposto da:
Soc. Zimberto Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalba Chiaradia, con domicilio eletto presso Rosalba Chiaradia in Roma, Via Simeto, 12;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del provvedimento con cui è stata disposta la chiusura dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande e immediato ripristino dello stato dei luoghi per il locale sito in piazza di San Giovanni della Mava 14/b;

nonché

per il risarcimento danni…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.