Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 81 del 2020

ECLI:IT:TARPE:2020:81SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione amministrativa sulla base di false dichiarazioni e rappresentazioni dei fatti da parte del richiedente legittima l'amministrazione competente ad annullare in autotutela tale autorizzazione, anche quando l'attività autorizzata sia di fatto svolta da un soggetto diverso dal titolare formale dell'autorizzazione, senza che sia necessario accertare il possesso dei requisiti da parte di quest'ultimo. L'annullamento in autotutela dell'autorizzazione comporta altresì la decadenza dell'eventuale accreditamento della struttura e la revoca dei relativi finanziamenti pubblici, non potendo l'amministrazione mantenere in vita provvedimenti consequenziali a un titolo autorizzatorio viziato ab origine. Il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento di annullamento d'ufficio entro trenta giorni non determina l'illegittimità del provvedimento finale, trattandosi di termine acceleratorio privo di sanzione di decadenza. Il principio di affidamento non può essere invocato a tutela di situazioni di fatto illegittime protrattesi nel tempo, in quanto l'amministrazione non può essere vincolata da comportamenti acquiescenti o tolleranti nei confronti di attività svolte sine titulo. Pertanto, l'annullamento in autotutela di un'autorizzazione rilasciata sulla base di false dichiarazioni, con conseguente revoca dell'accreditamento e dei finanziamenti pubblici, è legittimo anche quando l'attività sia di fatto svolta da un soggetto diverso dal titolare formale, senza che sia necessario accertare il possesso dei requisiti da parte di quest'ultimo, né rileva il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento di annullamento, né può essere invocato il principio di affidamento per attività svolte sine titulo.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2020

N. 00081/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00103/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 103 del 2017, proposto dalla
associazione non riconosciuta “Sant’Andrea Educazione all’Infanzia”, in persona del legale rappresentante pro tempore, sig. Bruno Chiola, rappresentata e difesa dall’avv. Domenico Frattura e con domicilio digitale come da “P.E.C.” da Registri di Giustizia

contro

Comune di Francavilla al Mare, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Patrizia Silvestri e con domicilio eletto presso lo studio della stessa, in Pescara, via Misticoni, n. 3

e con l'intervento di

per l’annullamento,

previa sospen…

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