Consiglio di Stato sentenza n. 5638 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:5638SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pubblica amministrazione, nell'ambito di una procedura di gara pubblica, è tenuta a comportarsi secondo buona fede e diligenza, comunicando tempestivamente ai partecipanti l'insorgere di sopravvenienze che possano incidere sulla prosecuzione della procedura stessa. In particolare, qualora la stazione appaltante venga a conoscenza di elementi che possano determinare la revoca della gara, essa è obbligata a informare i concorrenti in modo da consentire loro di riadeguare le proprie strategie aziendali all'eventuale esito infruttuoso del procedimento. Il mancato rispetto di tale obbligo di comunicazione integra una violazione dei doveri di correttezza e buona fede in fase precontrattuale, configurando una responsabilità risarcitoria a carico dell'amministrazione per il pregiudizio patrimoniale subito dai partecipanti, rappresentato dalle spese sostenute per la partecipazione alla gara. Ciò anche nell'ipotesi in cui la revoca intervenga prima dell'aggiudicazione, atteso che la fase di formazione dei contratti pubblici è caratterizzata dalla contestuale presenza di un procedimento amministrativo e di un procedimento negoziale, con la conseguenza che le regole della responsabilità precontrattuale trovano applicazione sin dall'avvio della procedura di gara. Pertanto, la pubblica amministrazione non può esimersi dal rispetto dei doveri di correttezza e buona fede precontrattuale, neppure in presenza di una clausola del bando che preveda la facoltà di non aggiudicare la gara per ragioni di pubblico interesse, in quanto tale previsione non è sufficiente a escludere l'obbligo di comunicare tempestivamente ai partecipanti l'insorgere di impedimenti alla conclusione del procedimento.

Sentenza completa

N. 08603/2010
REG.RIC.

N. 05638/2012REG.PROV.COLL.

N. 08603/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8603 del 2010, proposto da
Ministero per i beni e le attività culturali e dal Ministero dello sviluppo economico, in persona dei Ministri
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

Fenice Restauri s.r.l., in proprio e in associazione temporanea di impresa con Epe s.r.l., in persona del legale rappresentante, non costituita n giudizio;

nei confronti di

((omissis)), in persona del legale rappresentante, non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza 20 aprile 2010, n. 7561 del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4236 del 2012 ECLI:IT:CDS:2012:4236SENT La revoca di una procedura di gara pubblica da parte della stazione appaltante, pur essendo legittima per motivi di pubblico interesse, comporta la responsabilità precontrattuale qualora l'amministra…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4921 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:4921SENT La revoca legittima di una gara d'appalto da parte della pubblica amministrazione, pur non comportando di per sé l'obbligo di risarcire le spese di partecipazione sostenute dai concorrenti, può tutta…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7123 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:7123SENT La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione può configurarsi anche quando la procedura concorsuale sia stata revocata nella fase successiva alla presentazione delle offerte, ma p…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 524 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:524SENT La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La stazione appaltante, nell'ambito di una procedura di gara per l'affidamento di un servizio, deve comportarsi secondo cor…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5245 del 2009 ECLI:IT:CDS:2009:5245SENT La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione può essere configurata anche in assenza di un previo accertamento dell'illegittimità dei provvedimenti amministrativi impugnati, in qu…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3831 del 2013 ECLI:IT:CDS:2013:3831SENT La revoca di una procedura di gara per l'affidamento di un contratto pubblico, pur se legittima, può comunque dar luogo a responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione qualora il suo …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5002 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:5002SENT La pubblica amministrazione, anche dopo l'avvio della procedura di scelta del contraente, conserva il potere di revocare la gara per documentate ed adeguatamente motivate esigenze di interesse pubbli…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1441 del 2012 ECLI:IT:CDS:2012:1441SENT La revoca legittima di una procedura di gara d'appalto, fondata su sopravvenute e prevalenti ragioni di interesse pubblico, non esclude la configurabilità di una responsabilità precontrattuale della …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 790 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:790SENT La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione può configurarsi anche in caso di revoca legittima degli atti di una procedura di gara, qualora la condotta dell'amministrazione duran…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7161 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:7161SENT La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione, pur non incidendo sulla legittimità del provvedimento di revoca della gara, può sorgere qualora la condotta dell'amministrazione, in …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.