Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8937 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8937SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria non può essere successivamente annullato in autotutela oltre il termine di 18 mesi previsto dall'art. 21-nonies della L. 241/1990, salvo che il comportamento del privato nel corso del procedimento abbia indotto in errore l'amministrazione, distorcendo la realtà fattuale o determinando una non veritiera percezione della sussistenza dei presupposti richiesti dalla legge. Pertanto, l'amministrazione non può esercitare il potere di autotutela oltre il termine di 18 mesi qualora le dichiarazioni rese dal privato in merito alle modalità di realizzazione dell'intervento non siano idonee ad indurre in errore l'amministrazione, anche se l'immobile risulti privo di alcuni requisiti di abitabilità al momento del rilascio del titolo in sanatoria, purché il privato abbia fornito una rappresentazione veritiera dello stato dei luoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2024

N. 08937/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13596/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13596 del 2019, proposto da
Condominio di via Collalto Sabino 40, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmine Genovese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza Paganica 13;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato Valentina Antonelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale di Roma Capitale – Dipartimento Progr…

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