Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43569 del 20 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:43569PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di beni di interesse archeologico appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato si presume illegittimo, a meno che il detentore non fornisca la prova di averli legittimamente acquistati in epoca antecedente all'entrata in vigore della Legge n. 364 del 1909. Spetta al privato detentore l'onere di provare il fatto fondamentale posto alla base della sua domanda di restituzione, ossia il possesso dei suoi danti causa anteriore a tale data. In assenza di tale prova, i beni devono essere restituiti allo Stato, in quanto appartenenti al suo patrimonio indisponibile ai sensi degli articoli 10 e 91 del D.Lgs. n. 42 del 2004, indipendentemente dalla circostanza che il loro rinvenimento sia avvenuto prima o dopo l'entrata in vigore della citata legge del 1909. La qualificazione di un reperto come bene di interesse archeologico, effettuata sulla base delle conclusioni di esperti del Ministero e della Soprintendenza competente, costituisce accertamento in fatto congruamente motivato, non sindacabile in sede di legittimità se sorretto da adeguata e logica argomentazione, senza che il giudice di cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. SAVINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5690/2012 CORTE APPELLO di MILANO, del 27/09/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/09/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIAM

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio limitatamente alla disposta restituzione dei beni in favore della Soprintendenza, da restituire al ricorrente;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.