Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11709 del 29 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:11709PEN

Massima

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Il falso attestato nell'istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, con l'omissione di redditi e beni posseduti, integra il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115/2002, anche in assenza di dolo specifico, essendo sufficiente la consapevolezza e volontarietà dell'omissione. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche è legittimo ove manchi ogni elemento positivo a favore dell'imputato e sussistano precedenti penali, in applicazione della presunzione di non meritevolezza della diminuente di cui all'art. 62-bis c.p., come modificato dalla L. n. 125/2008.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. PICARDI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/11/2019 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere NARDIN MAURA;
lette le conclusioni formulate dal Procuratore generale, nella persona del ((omissis)).
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. Con sentenza del 6 novembre 2019 la Corte di appello di Messina ha confermato la sentenza del Tribunale di Patti con cui (OMISSIS) e' stato ritenuto responsabile del r…

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