Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2676 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:2676SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica comunale, espressione della discrezionalità amministrativa, consente all'Autorità di adottare scelte finalizzate alla limitazione del consumo di suolo e alla tutela degli interessi ambientali e paesaggistici, anche in relazione ad aree già parzialmente urbanizzate, senza che ciò comporti necessariamente il riconoscimento di un affidamento qualificato dei privati proprietari ad una specifica destinazione edificatoria. Pertanto, la destinazione di un'area a verde o a funzioni pubbliche e di interesse collettivo, pur incidendo sulla facoltà edificatoria del proprietario, non è sindacabile dal giudice amministrativo se non in caso di manifesta irragionevolezza o arbitrarietà, essendo espressione della discrezionalità pianificatoria dell'Ente locale, che può legittimamente privilegiare esigenze di tutela ambientale e di equilibrato sviluppo del territorio rispetto agli interessi edificatori dei privati. Inoltre, la modifica di singoli ambiti o comparti in sede di approvazione definitiva dello strumento urbanistico non comporta necessariamente l'obbligo di ripubblicazione dell'intero piano, qualora le variazioni introdotte non determinino uno stravolgimento delle sue linee portanti. Infine, la scelta di differenziare il regime urbanistico di aree limitrofe, pur se apparentemente analoghe, non integra un vizio di disparità di trattamento, in quanto le determinazioni in materia urbanistica sono espressione di un ampio potere discrezionale dell'Amministrazione, sindacabile solo in caso di manifesta irragionevolezza o arbitrarietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2018

N. 02676/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01593/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1593 del 2017, proposto da
- Clotilde S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Umberto Grella ed elettivamente domiciliata presso lo studio dello stesso in Milano, Via Cesare Battisti n. 21;

contro

- il Comune di Monza, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Annalisa Bragante, Giancosimo Maludrottu e Paola Giovanna Brambilla ed elettivamente domiciliato in Milano, Piazza Cinque Giornate n. 10, presso A.T.A.P.;
- la Provincia di Monza e Brianza, in persona del Presidente pro-tempore, non costituita in giudizio;
- la…

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