Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 9192 del 19 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:9192CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la domanda di risarcimento del danno alla persona conseguente a un sinistro stradale, non può limitarsi ad escludere la proprietà del veicolo danneggiato in capo all'attore, ma deve accertare in modo autonomo e congruo l'effettivo verificarsi del sinistro, la presenza dell'attore a bordo del veicolo coinvolto e l'esistenza di lesioni personali in conseguenza dell'evento, indipendentemente dalla titolarità del mezzo. La mancata dimostrazione della proprietà del veicolo non è di per sé ostativa al riconoscimento del diritto al risarcimento del danno alla persona, qualora siano comunque provati gli altri presupposti della responsabilità civile. Il giudice di merito deve pertanto motivare in modo esplicito e logicamente coerente le proprie conclusioni in ordine all'accertamento di tali elementi, senza poter fondare il rigetto della domanda di risarcimento del danno alla persona sulla sola carenza di prova della proprietà del veicolo. La valutazione delle prove compiuta dal giudice di merito è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetta da vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VIVALDI Roberta - Presidente

Dott. SESTINI Danilo - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. ROSSETTI Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 25656-2018 proposto da:
(OMISSIS), domiciliato ex lege in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) SPA, in persona del procuratore speciale, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS);
- controricorrente -
e contro
(OMISSIS);
- intimato -
avverso la sentenza n. 231/2018 della CORTE D'APPELLO di SALE…

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