Cassazione penale Sez. V sentenza n. 53994 del 30 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:53994PEN

Massima

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Il reato di minaccia si configura quando la condotta dell'agente, anche se non ha effettivamente inciso sulla libertà morale del soggetto passivo, sia potenzialmente idonea a determinare in quest'ultimo un sentimento di timore e di preoccupazione per la propria incolumità. A tal fine, non è necessario che il soggetto passivo si sia sentito effettivamente intimidito, essendo sufficiente che la condotta posta in essere dall'agente sia astrattamente idonea a incidere sulla sua libertà morale. Inoltre, ai fini della configurabilità del reato di minaccia, non rileva la circostanza che la minaccia sia futura e non attuale, essendo sufficiente che la condotta dell'agente sia potenzialmente idonea a determinare nel soggetto passivo un sentimento di timore e di preoccupazione per la propria incolumità. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato di minaccia, nonché della concessione delle circostanze attenuanti generiche e della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, rientra nell'ambito del giudizio di merito, il cui esito non è censurabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivato, senza che possa essere dedotto il vizio di travisamento del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CATENA Rossell - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa in data 21/09/2016 dal Tribunale di Caltagirone;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere dott.ssa Rossella Catena;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LOY Maria Francesca, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per la parte civile il difensore di fiducia, Avv.to (OMISSIS), che ha concluso per l…

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