Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39804 del 1 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:39804PEN

Massima

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La falsificazione della targa automobilistica, realizzata mediante l'alterazione di una lettera della sequenza alfanumerica al fine di occultare l'identità del veicolo, integra il reato di falsificazione, anche qualora la modalità di alterazione risulti grossolana o la targa falsificata sia immediatamente riconoscibile come tale. Infatti, l'alterazione della targa impedisce l'immediata identificazione del veicolo, comportando una serie di accertamenti complessi anche per le forze dell'ordine e per chiunque sia interessato a individuare quel determinato veicolo, con conseguente lesione della pubblica fede. La valutazione della gravità del fatto non può prescindere dalla potenzialità lesiva del falso nei confronti della generalità delle persone, a prescindere dall'occasionale riconoscimento della falsità in una specifica circostanza. Inoltre, il diniego delle attenuanti generiche, in assenza di elementi positivi che connotino la personalità del soggetto in senso favorevole, non è sindacabile in sede di legittimità, rientrando nell'ambito della valutazione discrezionale del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. SAVANI Piero - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 9675/2012 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 03/07/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SELVAGGI Eugenio che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS).
IN FATTO E DIRITTO
Con la sentenza in epigrafe la Corte d'Appello di Bologna, esclus…

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