La rimozione di impianti pubblicitari abusivi ai sensi dell'art. 23 del Codice della Strada costituisce una sanzione accessoria rispetto alla sanzione amministrativa pecuniaria, di competenza del Giudice Ordinario. Pertanto, il provvedimento comunale che dispone tale rimozione non è impugnabile davanti al Giudice Amministrativo, ma rientra nella giurisdizione del Giudice Ordinario, competente per la sanzione principale. Tale principio è affermato dalla costante giurisprudenza della Cassazione a Sezioni Unite, secondo cui la rimozione dell'impianto pubblicitario abusivo, essendo una misura consequenziale all'accertamento della violazione e all'irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dal Codice della Strada, deve essere conosciuta dal Giudice Ordinario, in applicazione del combinato disposto degli artt. 22 e 23 della Legge n. 689/1981. Il Giudice Amministrativo, pertanto, è privo di giurisdizione per conoscere dell'impugnazione di tali provvedimenti di rimozione, i quali rientrano nella competenza del Giudice Ordinario, competente per la sanzione principale.