Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2479 del 2009

ECLI:IT:TARNA:2009:2479SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie abusive, in assenza di concessione o in difformità dal titolo abilitativo, legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione da parte dell'autorità amministrativa competente, senza che sia necessaria una preventiva comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge n. 241/1990. Infatti, in tali ipotesi, l'attività del Comune è di natura vincolata, non essendo tenuto a verificare la sanabilità delle opere o la loro astratta compatibilità con la normativa urbanistica vigente. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento comporta l'illegittimità del provvedimento finale solo ove il destinatario dimostri che, se informato, avrebbe potuto presentare osservazioni idonee ad incidere favorevolmente sull'esito del procedimento. Pertanto, la mera deduzione della violazione formale degli artt. 7 e 8 della legge n. 241/1990 non è sufficiente, essendo necessario che il ricorrente indichi specifici elementi di fatto e di diritto che avrebbe potuto far valere in sede partecipativa. Inoltre, la motivazione dell'ordinanza di demolizione può limitarsi all'analitica descrizione delle opere abusivamente realizzate, senza necessità di ulteriori argomentazioni, essendo tale elemento sufficiente a consentire al destinatario di rimuovere spontaneamente l'abuso. Infine, l'indicazione dell'area da acquisire in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, anche se di dimensioni superiori rispetto all'abuso, non inficia la legittimità del provvedimento, in quanto tale aspetto attiene a un successivo e distinto provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 5959 del 2006, proposto da:
Ma. Lu. Ru., rappresentata e difesa dall'avv. Gi. La., nello studio del quale è elettivamente domiciliato in Na., Viale De. Po., n. (...);
contro
Comune di Ma. di Na., rappresentato e difeso dall'avv. Ri. Ma., nello studio del quale è elettivamente domiciliato in Na., Via Ce. Co., n. (...);
per l'annullamento
dell'ordinanza del dirigente dell'area tecnica responsabile del settore urbanistica del comune di Ma. di Na., in data 30.6.2006, n. 47/06, con la quale è stata ingiunta la demolizione di opere edilizie abusive, consistenti nella realizzazione di un piano terra e primo piano della superficie di circa 80 m², in Via So., (...);
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzi…

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