Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26950 del 28 settembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:26950PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca dei beni, quale misura di prevenzione patrimoniale, costituisce uno strumento essenziale per contrastare efficacemente la criminalità organizzata di tipo mafioso. Esso si fonda sul principio di presunzione di illiceità dei beni nella disponibilità di soggetti indiziati di appartenere ad associazioni di tipo mafioso, anche quando non sia possibile dimostrare il nesso di pertinenzialità tra i beni e le attività delittuose. Tale presunzione di illiceità opera in virtù del carattere unitario e pervasivo dell'associazione mafiosa, che inquina l'intera sfera patrimoniale del soggetto, rendendola intrinsecamente illecita. La confisca, pertanto, mira a privare l'organizzazione criminale dei mezzi economici necessari per il suo sostentamento e la sua espansione, colpendo il patrimonio accumulato illecitamente, anche attraverso prestanome e società fittizie. Essa rappresenta uno strumento di contrasto essenziale per aggredire le ricchezze illecitamente accumulate dalla criminalità organizzata, impedendone il reimpiego in attività criminali e la conseguente infiltrazione nell'economia legale. La sua applicazione, pertanto, non richiede la dimostrazione della diretta derivazione dei beni dalle attività delittuose, essendo sufficiente l'accertamento dell'appartenenza del soggetto all'associazione mafiosa e della sproporzionalità tra il suo tenore di vita e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta. In tale prospettiva, la confisca costituisce un efficace mezzo di lotta alla criminalità organizzata, privandola delle risorse finanziarie necessarie per il suo sostentamento e la sua espansione, e restituendo alla collettività i beni illecitamente accumulati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
4) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
5) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
7) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza emessa il 29/06/2018 dalla Corte di appello di Napoli;
Sentita la relazione del Consigliere Dr. Alessandro Centonze;
Sentite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dr. Birritteri Luigi, che ha chiesto il rigetto del ricor…

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