Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 329 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:329SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un lotto di terreno e del relativo fabbricato abusivo, adottato ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 380/2001 a seguito dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, non viola il diritto al rispetto della vita privata e familiare e del domicilio di cui all'art. 8 CEDU, in quanto tale diritto non può essere qualificato come assoluto e deve essere bilanciato con l'interesse pubblico alla rimozione della lesione di beni o interessi costituzionalmente tutelati e al ripristino dell'equilibrio urbanistico-edilizio. L'amministrazione non è tenuta a valutare la proporzionalità della misura demolitoria rispetto alla situazione personale e familiare dell'interessato, se tali circostanze non sono state puntualmente rappresentate in sede procedimentale. Inoltre, il passaggio del tempo dalla realizzazione dell'abuso edilizio non incide sulla legittimità del provvedimento sanzionatorio, non potendo formarsi un affidamento tutelabile sulla conservazione di una situazione di fatto abusiva. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento volto ad intimare la demolizione non determina l'illegittimità dell'atto conclusivo, trattandosi di provvedimento vincolato e privo di discrezionalità. Infine, l'atto di avvio del procedimento di sgombero dell'immobile, in quanto atto endoprocedimentale privo di contenuto provvedimentale, non è autonomamente impugnabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2023

N. 00329/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01212/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1212 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Giovanni Puntarello, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via della Libertà n. 39;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, già rappresentato e difeso dall’avv. Angela Provenzani con domicilio eletto presso l’Avvocatura della medesima Amministrazione sita in Palermo, piazza Marina, n. 39;

per l'annullamento

Con il ricorso introduttivo
:

- dell'atto di accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione a demolire…

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