La natura demaniale di un'area, per la sua immediata accessibilità e funzione di pertinenza della rete stradale, comporta la presunzione che essa sia destinata all'uso pubblico e alla circolazione, rendendo applicabile la disciplina della responsabilità civile per circolazione stradale di cui all'art. 2054 c.c. e la relativa azione diretta del danneggiato nei confronti dell'assicuratore del responsabile, ai sensi del d.lgs. n. 209/2005, art. 144. Ciò indipendentemente dalle caratteristiche del terreno sul quale il veicolo è utilizzato, essendo rilevante la conformità dell'impiego del mezzo alla sua funzione abituale di trasporto. La nozione di circolazione su aree equiparate alle strade di uso pubblico deve essere interpretata in senso ampio, comprensiva di ogni spazio in cui il veicolo possa essere utilizzato in modo conforme alla sua funzione, in applicazione della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Pertanto, il danneggiato può agire direttamente nei confronti dell'assicuratore del responsabile anche per sinistri avvenuti in aree demaniali immediatamente accessibili e funzionalmente connesse alla rete stradale, salvo diversa valutazione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.