Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza breve n. 325 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:325SENB

Massima

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Il possesso di una strada da parte di un privato, anche se inserita nell'elenco comunale delle strade vicinali, non è sufficiente a configurare l'esistenza di un diritto di uso pubblico della stessa, in assenza di prova di un effettivo passaggio esercitato uti cives da una collettività di persone. L'iscrizione della strada nell'elenco comunale costituisce solo una presunzione iuris tantum, superabile con la prova contraria che escluda l'esistenza di un diritto di uso o di godimento della strada da parte della collettività. Pertanto, il Comune non può disporre l'apertura forzata di una strada privata, né procedere alla requisizione in uso di fondi privati adiacenti, in assenza dei presupposti di legge, in particolare della dimostrazione dell'esistenza di un diritto di uso pubblico sulla strada. L'ordinanza sindacale che dispone tali misure è illegittima se non contiene la fissazione di un termine certo che limiti nel tempo la sottrazione del bene privato, in quanto la requisizione in uso, essendo un atto avente carattere di straordinarietà per la salvaguardia di interessi generali, deve essere necessariamente temporanea. Tuttavia, al fine di evitare un vuoto regolatorio che possa pregiudicare la tutela di interessi pubblici rilevanti, come la sicurezza e l'incolumità dei cittadini, il giudice amministrativo può differire gli effetti demolitori della sentenza di annullamento per un periodo congruo, al fine di consentire all'amministrazione di adottare i necessari provvedimenti sostitutivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/04/2021

N. 00325/2021REG.PROV.COLL.

N. 00242/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 242 del 2021, proposto da
Francesco Saverio Amodeo, rappresentato e difeso dall'avvocato Pieranna Filippi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Alcamo, non costituito in giudizio;

nei confronti

Pietra Amodeo, Antonella Amodeo, Lucia Amodeo, Giorgio Caldarella, non costituiti in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza) n. 1729/2020, resa tra le parti, sul ricorso numero di registro generale 907 del 2019, int…

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