Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4939 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4939SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, in quanto tali interventi, anche se qualificabili come manutenzione ordinaria, straordinaria o ristrutturazione edilizia, determinano comunque un'alterazione dell'aspetto esteriore dell'immobile e, pertanto, richiedono il preventivo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. L'ordine di demolizione, in tali casi, costituisce un provvedimento vincolato e non discrezionale per l'amministrazione, a prescindere dalla possibilità di sanatoria mediante condono edilizio, atteso che gli ulteriori interventi eseguiti sull'immobile abusivo, ancorché riconducibili a categorie edilizie meno rilevanti, ripetono comunque le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione di tali opere, senza possibilità di valutazioni discrezionali, in quanto la realizzazione degli interventi in assenza dei prescritti titoli abilitativi, di per sé, fonda la reazione repressiva dell'organo di vigilanza, a prescindere dalla ponderazione degli interessi in gioco. Inoltre, l'omessa indicazione nell'ordinanza dell'area di sedime eventualmente oggetto di acquisizione al patrimonio comunale non determina l'illegittimità del provvedimento, in quanto tale elemento può essere successivamente integrato nell'atto di acquisizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2020

N. 04939/2020 REG.PROV.COLL.

N. 04443/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4443 del 2013, proposto da
Giuseppe Cascone, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Cinque, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, corso Umberto I, n.75;

contro

Comune di Sant'Antonio Abate, in persona del Sindaco legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Gennaro Perillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n.77/2013 emessa dal Comune di Sant'Antonio Abate il 31/05…

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