Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37531 del 28 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37531PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di un documento di identità contraffatto, recante la fotografia del possessore con false generalità, integra il reato di cui all'art. 497-bis, comma 2, c.p. (contraffazione di un documento valido per l'espatrio), e non il meno grave reato di cui al comma 1 della stessa norma (mero possesso di documento falso per uso personale), in quanto la presenza della fotografia del possessore sul documento costituisce un considerevole indizio della sua partecipazione alla contraffazione del documento stesso. La ratio della previsione di cui al comma 2 è infatti quella di punire più gravemente chi fabbrica o comunque forma il documento falso, rispetto a chi lo detenga per uso meramente personale senza aver concorso alla sua contraffazione. Pertanto, integra il reato di cui all'art. 497-bis, comma 2, c.p. il possesso di un documento di identità recante la foto del possessore con false generalità, essendo evidente in tal caso la partecipazione di quest'ultimo alla contraffazione del documento, a prescindere dalla circostanza che il documento sia stato esibito o meno alle autorità. Il luogo di commissione del reato è quello in cui il possessore è stato trovato in possesso del documento contraffatto, indipendentemente dal fatto che lo stesso sia stato utilizzato in un Paese diverso, in quanto il reato si consuma nel momento in cui il soggetto detiene il documento falso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/12/2018 della Corte di Appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Senatore Vincenzo, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.