Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46299 del 12 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:46299PEN

Massima

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Il dolo generico, consistente nella volontà di adoperare espressioni offensive con la consapevolezza del discredito che possa derivarne per l'altrui reputazione, è sufficiente ai fini della sussistenza dell'elemento psicologico del reato di diffamazione, senza che sia necessaria l'intenzione specifica di offendere la reputazione della persona, qualora le espressioni utilizzate abbiano una intrinseca consistenza diffamatoria tale da non poter sfuggire all'agente che le ha pronunciate proprio per dare maggiore efficacia al suo detto. In tali casi, non è richiesta alcuna particolare indagine sull'elemento psicologico, essendo sufficiente la valutazione del carattere oggettivamente offensivo delle frasi adottate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CH. RI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 24/01/2006 TRIBUNALE di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. COLONNESE ANDREA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO Francesco Mauro, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. LOMBARDI Giovanna del foro di Roma.

OSSERVA

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