Il titolare di un'autorizzazione comunale per l'esercizio dell'attività di noleggio con conducente (NCC) è tenuto a mantenere la sede operativa e almeno una rimessa nel territorio del comune che ha rilasciato l'autorizzazione, a pena di decadenza/revoca del titolo. Pertanto, il provvedimento di revoca dell'autorizzazione NCC è legittimo qualora emerga che l'attività di NCC sia svolta in modo abituale in un territorio diverso da quello del comune concedente, in quanto ciò integra la violazione del requisito della sede operativa e della rimessa nel territorio comunale. La mancata presenza del veicolo presso la rimessa indicata nell'autorizzazione e la mancanza di riscontri sulle partenze e rientri presso tale rimessa, pur costituendo ulteriori profili di illegittimità, non sono necessari ai fini della legittimità del provvedimento di revoca, essendo sufficiente la constatazione dello svolgimento abituale dell'attività in un territorio diverso da quello del comune concedente. La decadenza definitiva dell'obbligo di rientro in rimessa, sancita dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 56 del 2020, non incide sulla permanenza del requisito della sede operativa e della rimessa nel territorio comunale ai fini del mantenimento dell'autorizzazione NCC.