Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1794 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:1794SENT

Massima

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La comunicazione di inizio attività commerciale, prevista dalla legge regionale siciliana n. 28/1999, non determina il sorgere di un'autorizzazione implicita per silenzio-assenso, ma consente all'interessato di avviare l'attività decorsi 30 giorni senza che l'amministrazione comunale abbia adottato provvedimenti inibitori. Tuttavia, l'amministrazione può sempre verificare la veridicità delle dichiarazioni rese nell'ambito della comunicazione e, ove riscontri irregolarità, come l'assenza di concessione edilizia o di agibilità dei locali, disporre l'interruzione dell'attività commerciale, senza che ciò richieda un previo provvedimento di annullamento dell'autorizzazione implicita, non essendo questa configurabile nella fattispecie. Il mancato riscontro della firma dell'interessato sulla comunicazione di inizio attività, ove non adeguatamente provato dall'amministrazione, non può costituire valido presupposto per l'adozione del provvedimento di archiviazione e inibizione dell'attività, essendo onere dell'amministrazione fornire la prova di tale circostanza. In definitiva, l'amministrazione comunale può legittimamente inibire l'attività commerciale avviata mediante comunicazione, ove accerti l'irregolarità della stessa, senza che ciò richieda l'adozione di un previo provvedimento di annullamento di un'autorizzazione implicita, non configurabile nella fattispecie, e indipendentemente dalla mancata sottoscrizione della comunicazione da parte dell'interessato, ove tale circostanza non sia adeguatamente provata.

Sentenza completa

N. 02126/2005
REG.RIC.

N. 01794/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02126/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2126 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo sito in Palermo, p.zza V.E. Orlando N.41;

contro

Comune di Palermo, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio legale del Comune sito in Palermo, piazza Marina N.39;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 189432 del 9 agosto 2005 con il quale il Comune di Palermo ha disposto l’archiviazione della comunicazione di inizio attività commerciale del 17 marzo 2…

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