Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41790 del 10 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:41790PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione può essere configurato anche in assenza di una struttura associativa formalizzata, essendo sufficiente la presenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, caratterizzato da un programma criminoso di lunga durata, dalla ripartizione di ruoli e compiti, nonché dalla convergenza di finalità illecite volte al conseguimento di profitti derivanti dallo sfruttamento della prostituzione. Tale vincolo associativo può sussistere anche tra soggetti legati da rapporti familiari, purché emerga un progetto criminoso comune, distinto dalla mera realizzazione di singoli reati. Ai fini della configurabilità del reato di esercizio di casa di prostituzione, è necessaria la presenza di una pluralità di persone che esercitino il meretricio negli stessi locali, nonché l'esistenza di una sia pur minima forma di organizzazione, senza che sia richiesta la prova dello sfruttamento della prostituzione. L'aggravante del fatto commesso in danno di più persone, prevista dalla legge sulla prostituzione, si applica al reato di sfruttamento della prostituzione, a prescindere dalla sussistenza del reato di esercizio di casa di prostituzione. Il diniego delle attenuanti generiche può essere motivato anche sulla base di comportamenti processuali volti ad occultare le responsabilità proprie o altrui, in violazione del principio di lealtà processuale, senza che ciò comporti una disparità di trattamento rispetto ad altri imputati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 7/2012 CORTE ASSISE APPELLO di FIRENZE, del 10/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/09/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'Ambrosio V. che ha conluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN F…

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