Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3461 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:3461SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, accertata l'illegittimità del silenzio-rifiuto dell'amministrazione sulla richiesta di concludere un procedimento, può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, decorso il quale il ricorrente può chiedere la nomina di un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo. Tuttavia, la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del giudizio, con compensazione delle spese di lite, in quanto l'amministrazione non ha dato esecuzione alla sentenza che aveva ordinato di concludere il procedimento entro il termine assegnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO SEZIONE III ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n.4609 del 2002 proposto dal signor Ot. Ro. rappresentato e difeso dagli avv.ti Fr. Lo. Co. e Ot. Sg. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. Fr. Lo. Co. in Ro., ((omissis)). Pr. n. (...); CONTRO il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso la cui sede in Ro., ((omissis)). Po. n. (...), è domiciliatario; per l'esecuzione: della sentenza di questa Sezione 30 ottobre 2001 n. 8891, pronunciata a seguito del ricorso n. 10066 del 2001, che ha dichiarato l'illegittimità del silenzio-rifiuto serbato dall'intimato Ministero sulla richiesta di concludere il procedimento inerente all'attuazione del Piano Territoriale di Vi. Va.; Visto il ricorso con i relativi allegati; Visti gli atti tu…

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