Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36314 del 27 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:36314PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La valutazione del pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, non può basarsi esclusivamente sulla gravità del fatto e sull'appartenenza dell'indagato a un'associazione per delinquere, ma richiede l'accertamento di elementi concreti e specifici che dimostrino l'attualità e l'intensità del pericolo, anche in relazione al tempo trascorso dalla commissione del reato. Ove tale pericolo non risulti adeguatamente motivato, nonostante la gravità del fatto e l'appartenenza dell'indagato a un'associazione per delinquere, il giudice è tenuto ad annullare la misura cautelare disposta. Ciò in quanto il mero decorso del tempo dalla commissione del reato, pur non essendo di per sé sufficiente a escludere il pericolo di reiterazione, impone un onere motivazionale più rigoroso in capo all'autorità giudiziaria, volta a individuare elementi specifici che dimostrino concretamente l'attualità del pericolo, anche in relazione alla condotta successiva tenuta dall'indagato. Diversamente, la sola gravità del fatto e l'appartenenza a un'associazione per delinquere non possono automaticamente giustificare l'applicazione di una misura cautelare, essendo necessaria una valutazione complessiva della situazione concreta, che tenga conto di tutti gli elementi rilevanti, incluso il decorso del tempo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di L'Aquila;

nei confronti di:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 65/2014 del Tribunale di L'Aquila - sezione del riesame - del 27.02.2014;

Visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

Udita all'udienza camerale del 10 giugno 2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. D'ISA CLAUDIO;

Udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. IACOVIELLO Frances…

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