Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2252 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:2252SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi emessa dal Comune, ha affermato il seguente principio di diritto: Le opere realizzate, consistenti in un piazzale, una tendostruttura e altri manufatti, comportano una rilevante alterazione dello stato dei luoghi e un consistente incremento delle superfici e delle volumetrie del complesso produttivo, configurandosi come "nuove costruzioni" ai sensi dell'art. 3 del d.P.R. 380/2001. Pertanto, tali interventi sono assoggettati al regime del permesso di costruire e richiedono il previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, non essendo sufficiente la mera presentazione di una denuncia di inizio attività (DIA), atteso che la pretesa natura "precaria" della struttura è smentita in fatto sotto il profilo funzionale e delle modalità costruttive, risultando evidente che la stessa implica una stabile trasformazione urbanistico-edilizia del territorio, preordinata a soddisfare esigenze non meramente temporanee od occasionali del complesso produttivo ma stabili e permanenti nel tempo. In assenza del necessario titolo abilitativo e dell'autorizzazione paesaggistica, l'unica sanzione applicabile è quella della riduzione in pristino dello stato dei luoghi, non rilevando la presentazione di una domanda di condono edilizio relativa a un preesistente capannone industriale, in quanto essa non può coprire i diversi, ulteriori interventi abusivamente realizzati in epoca successiva. Inoltre, l'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'illegittimità dell'ordinanza repressiva degli abusi edilizi, in quanto tale atto si connota come atto dovuto e vincolato, per il quale l'obbligo della motivazione è sufficientemente assolto con l'indicazione, anche per relationem, dei presupposti di fatto, senza che neppure occorra una specifica motivazione sull'interesse pubblico sottostante.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/08/2022

N. 02252/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00761/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 761 del 2016, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Ippolito Matrone, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via F. Crispi, 1/7 (c/o Avv. Messina);

contro

Comune di Sant'Egidio del Monte Albino, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi n.-OMISSIS-, resa dal Comune di Sant'Egidio del Monte Albino.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del gi…

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