Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35760 del 29 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35760PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di sorveglianza, nel valutare la concessione di misure alternative alla detenzione, deve considerare non solo l'assenza di indicazioni negative nella condotta del condannato, ma anche la presenza di elementi positivi che consentano un giudizio prognostico di buon esito della prova e di prevenzione del pericolo di recidiva. Pertanto, il giudice può legittimamente negare l'affidamento in prova al servizio sociale o la detenzione domiciliare qualora il condannato presenti una biografia criminale caratterizzata da precedenti penali, reiterazione di condotte delittuose, mancato risarcimento delle vittime e uno stile di vita privo di occupazione lavorativa e rispetto delle regole di convivenza sociale, tali da far ritenere sussistente il pericolo di recidiva e l'inidoneità delle misure alternative a favorirne il reinserimento sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARACENO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/09/2020 del TRIB. SORVEGLIANZA di ANCONA;
udita la relazione svolta dal Consigliere TERESA LIUNI;
lette le conclusioni del Procuratore generale, LUCA TAMPIERI, il quale ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 16/9/2020, il Tribunale di Sorveglianza di Ancona ha respinto le istanze di (OMISSIS) dirette alle misure alternative dell'affidamento in prova nonche'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.