Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3729 del 28 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:3729PEN

Massima

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Il reato di calunnia non sussiste quando la versione dei fatti resa dalla persona offesa, pur non essendo pienamente corroborata da altri elementi di prova, non appaia manifestamente inverosimile, in considerazione dell'obiettivo interesse della stessa persona offesa a rendere dichiarazioni che escludano la propria responsabilità penale. In tali casi, la valutazione complessiva degli elementi di prova non consente di superare il ragionevole dubbio sulla sussistenza dell'elemento soggettivo del reato di calunnia, ovvero sulla consapevolezza dell'imputato di accusare falsamente una persona innocente. Il giudice di merito, nel valutare la credibilità della versione dei fatti fornita dalla persona offesa, deve tenere conto non solo della coerenza interna della stessa, ma anche del suo obiettivo interesse a discolparsi, senza che sia necessario il riscontro di elementi di prova esterni che confermino in modo incontrovertibile la sua ricostruzione. Ciò in quanto il reato di calunnia richiede la prova certa della consapevolezza dell'imputato di accusare falsamente una persona innocente, prova che non può ritenersi raggiunta quando la versione della persona offesa, pur non pienamente corroborata, non appaia manifestamente inverosimile. In tali ipotesi, il giudice di merito non può essere censurato per aver ritenuto non integrato l'elemento soggettivo del reato di calunnia, in applicazione del principio di ragionevole dubbio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO P. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI FIRENZE;

Nel processo a carico di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1141/2009 del 30/6/2011 della CORTE DI APPELLO DI FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRANCESCO MAURO IACOVIELLO che ha concluso chiedendo dichiarars…

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