Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 92 del 2014

ECLI:IT:TARUMB:2014:92SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza-ingiunzione del Comune di Nocera Umbra che disponeva la demolizione di alcune opere edilizie realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo, afferma il seguente principio di diritto: Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza o in difformità dal titolo abilitativo è tenuto alla rimessione in pristino dello stato originario dei luoghi, anche qualora le opere siano state oggetto di successiva sanatoria. Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo sull'attività edilizia, può legittimamente ordinare la demolizione di tali opere abusive, anche parziali, qualora accerti la loro difformità rispetto al titolo edilizio rilasciato, senza che ciò comporti una violazione del principio di proporzionalità dell'azione amministrativa. La verifica tecnica disposta dal giudice amministrativo ha confermato la maggiore altezza del corpo di fabbrica "B" rispetto a quanto assentito, la realizzazione di una scala esterna e di un camminamento sospeso non previsti negli elaborati progettuali, nonché la difformità del muro di cinta di contenimento rispetto al progetto approvato. Tali opere, anche se parzialmente oggetto di sanatoria, devono essere demolite in quanto abusive, non essendo sufficiente il mero rilascio di un titolo edilizio in sanatoria a sanare le difformità realizzative rispetto al progetto approvato. Il proprietario non può invocare a sua discolpa eventuali inadempimenti o abbandono del cantiere da parte dell'impresa esecutrice, essendo comunque tenuto a realizzare le opere in conformità al titolo edilizio ottenuto e a ripristinare lo stato dei luoghi in caso di abusi. L'ordine di demolizione non viola il principio di proporzionalità dell'azione amministrativa, in quanto le opere abusive accertate incidono in modo rilevante sulla conformità edilizia e urbanistica dell'immobile, non essendo possibile una diversa soluzione meno afflittiva.

Sentenza completa

N. 00409/2010
REG.RIC.

N. 00092/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00409/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 409 del 2010, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)) rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Perugia, piazza Piccinino,10;

contro

Comune di Nocera Umbra, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Perugia, corso Cavour, 33;

per l'annullamento

A) del provvedimento del Comune di Nocera Umbra - Servizio Urbanistica - Ricostruzione Privata - e precisamente l’ordinanza-ingiunzione n. 7383 del 21 maggio 2010 notificata in data 08 giugno 2010, a firma del respons…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.