Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 224 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:224SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La presentazione di una domanda di condono edilizio non autorizza l'interessato a realizzare nuove opere o a trasformare e ampliare i manufatti oggetto della richiesta di sanatoria, i quali, fino al momento dell'eventuale concessione in sanatoria, restano comunque abusivi. Pertanto, il Comune è tenuto a sanzionare con l'ordinanza di demolizione le opere realizzate sine titulo e non oggetto della domanda di condono, senza dover previamente decidere sull'istanza di condono stesso. L'ordinanza di demolizione costituisce atto vincolato per l'amministrazione, rispetto al quale il contraddittorio procedimentale non può incidere sulla scelta di demolire le opere abusive. Inoltre, ai fini del rilascio della concessione edilizia in sanatoria per le opere ricadenti in zone sottoposte a vincolo, il parere dell'Autorità preposta alla tutela dello stesso è necessario con riferimento all'esistenza del vincolo nel momento in cui deve essere valutata la domanda di condono, anche per le opere eseguite prima dell'apposizione del vincolo. Pertanto, la mera presentazione di una domanda di condono non legittima la realizzazione di nuove opere, né impedisce all'amministrazione di ordinare la demolizione di quelle realizzate sine titulo e non oggetto della richiesta di sanatoria, fermo restando l'obbligo di decidere sull'istanza di condono per le opere originariamente oggetto della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2019

N. 00224/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01252/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1252 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Salerno, piazza Caduti Civili di Guerra, n. 1;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’indirizzo di posta elettronica certificata indicata in atti;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e Soprintendenza B.A.A.A.S Salerno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentati …

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