Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43549 del 2 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:43549PEN

Massima

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Il permesso di costruire è necessario per la realizzazione di opere edilizie che, per la loro struttura e dimensione, modificano in modo non modesto l'assetto urbanistico del territorio, rientrando nella nozione di "interventi di nuova costruzione" di cui all'art. 3, comma 1, lett. e) del D.P.R. n. 380/2001. Pertanto, la realizzazione di una recinzione in blocchi di tufo con sovrastante rete metallica, di un cancello di ingresso metallico montato su colonne in cemento armato, nonché di un muro sui confini di altezza variabile fino a 3 metri, per una lunghezza complessiva di oltre 50 metri, necessita del previo rilascio del permesso di costruire, in quanto tali opere, per la loro rilevante entità, non possono essere considerate meri interventi pertinenziali, privi di autonomo valore economico e funzionalmente accessori ad un edificio preesistente. La qualifica di pertinenza urbanistica, che non richiede il permesso di costruire, è applicabile soltanto ad opere di modesta entità e accessorie rispetto all'opera principale, non anche ad opere che, per dimensioni e funzione, si connotino per una propria autonomia e non siano coessenziali all'opera cosiddetta principale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/07/2017 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO MATTEO SOCCI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CANEVELLI PAOLO che ha concluso chiedendo: "Inammissibilita' del ricorso";
il difensore, Avv. (OMISSIS), sost. proc., si riporta ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di L…

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