Consiglio di Stato sentenza n. 6237 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:6237SENT

Massima

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La proroga legale prevista dall'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18 del 2020 si applica automaticamente e in via imperativa a tutti i certificati, autorizzazioni, permessi, concessioni e atti abilitativi comunque denominati, ivi incluse le licenze di pubblica sicurezza per l'esercizio di attività di raccolta di gioco lecito mediante apparecchi, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e la data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, indipendentemente dall'adozione di un provvedimento espresso da parte dell'amministrazione competente e dalla realizzazione di eventuali adempimenti o attività da parte del titolare del provvedimento prorogato. Tale proroga legale opera a prescindere dalla circostanza che il titolare del provvedimento non abbia dato corso alla delocalizzazione dell'attività imposta dall'amministrazione, in quanto la norma in esame non subordina l'applicazione della proroga al compimento di tale attività, ma la prevede in via automatica e diretta, in ragione della situazione di emergenza pandemica che ne costituisce il presupposto. Pertanto, il titolare di una licenza di pubblica sicurezza per l'esercizio di attività di raccolta di gioco lecito mediante apparecchi, in scadenza nel periodo indicato, conserva la validità del proprio titolo abilitativo per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, a prescindere dall'adempimento di eventuali obblighi di delocalizzazione imposti dall'amministrazione, e può legittimamente proseguire l'attività nel locale originariamente autorizzato, senza incorrere in provvedimenti sanzionatori di chiusura.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2022

N. 06237/2022REG.PROV.COLL.

N. 07191/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7191 del 2021, proposto da
Sisal Entertainment s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bologna, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Bologna, piazza Maggiore,6;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regi…

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