Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 924 del 2024

ECLI:IT:TARBA:2024:924SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile, ancorché non responsabile dell'abuso edilizio realizzato da terzi, è comunque tenuto a provvedere alla demolizione delle opere abusive, in quanto gravato dall'obbligo di ripristino della legalità urbanistica. Pertanto, qualora il proprietario non adempia a tale obbligo, egli soggiace alla sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380/2001, a prescindere dalla sua effettiva responsabilità nella realizzazione dell'abuso. Tale sanzione, avente natura ripristinatoria e non punitiva, non è assoggettabile al pagamento in misura ridotta ai sensi dell'art. 16 della legge n. 689/1981, in quanto la disciplina degli abusi edilizi presenta caratteri di specialità rispetto al sistema sanzionatorio generale.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2024

N. 00924/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01499/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1499 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Angelo Pasquale Masucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Vittorio Triggiani in Bari, piazza Garibaldi;

contro

Comune di Lucera, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Ignazio Lagrotta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Prospero Petroni 15;

nei confronti

-OMISSIS-, non costituito in giudizio;

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