Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40761 del 11 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:40761PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel valutare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, è tenuto a compiere un giudizio prognostico sulla pena detentiva che ritiene possa essere irrogata all'esito del processo, non potendo applicare tale misura qualora ritenga che la pena non sarà superiore a tre anni di reclusione. Tale valutazione deve essere effettuata in concreto, avendo riguardo non già alla pena edittale minima o massima, ma alla pena che si ritiene possa essere concretamente applicata, senza che la mera previsione di una pena massima superiore a tre anni possa di per sé giustificare l'applicazione della custodia cautelare in carcere. Inoltre, la condizione di latitanza dell'indagato non può essere considerata, di per sé sola, un elemento idoneo ad escludere l'applicazione della norma che limita l'applicazione della custodia cautelare in carcere ai casi in cui si ritenga che la pena irroganda non sarà superiore a tre anni di reclusione, trattandosi di presupposti distinti e non assimilabili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domeni - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Pietro - Consigliere

Dott. PAZIENZA V - rel. Consigliere

Dott. PACILLI G.A.R. - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 21/06/2021 dal Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAZIENZA Vittorio;
Lette le richieste formulate dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FODARONI ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 21/06/2021,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.