Il reato di resistenza a pubblico ufficiale si configura non solo quando l'imputato pone in essere condotte attive di violenza o minaccia, ma anche quando tiene comportamenti meramente passivi, come darsi alla fuga o divincolarsi al momento dell'arresto, qualora tali condotte siano idonee a ostacolare o impedire l'attività di controllo e intervento della pubblica autorità. Inoltre, il reato di lesioni personali è integrato anche dalla semplice contusione, in quanto alterazione anatomica e funzionale dell'organismo, a prescindere dalla necessità di un processo terapeutico con specifici mezzi di cura. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente motivato dalla mancanza di elementi positivamente valutabili, non essendo più sufficiente la sola incensuratezza dell'imputato. La determinazione della pena base e della sua eventuale diminuzione rientra nella discrezionalità del giudice di merito, purché sorretta da adeguata motivazione e non frutto di mero arbitrio.