Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1092 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1092SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un precedente atto impugnato, adottato dall'amministrazione nel corso del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto soddisfa pienamente l'interesse del ricorrente, rendendo così priva di utilità la prosecuzione del giudizio. In tale ipotesi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere e compensa le spese di lite, in considerazione della controvertibilità delle questioni sottese al ricorso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento impugnato, intervenuto nel corso del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto soddisfa l'interesse del ricorrente. In tale caso, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere e dispone la compensazione delle spese di lite, tenuto conto della complessità e della controvertibilità delle questioni giuridiche e fattuali sottese al ricorso. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, appropriato per la formulazione di una massima. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e i ragionamenti sviluppati nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/05/2024

N. 01092/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00248/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 248 del 2017, proposto da Giuseppe La Cascia, Maria Grazia Ruzza, e Tregì Autotrasporti S.r.l., rappresentati e difesi dagli avvocati Michele Greggio e Vladimiro Pegoraro, con domicilio eletto presso lo studio Michele Greggio in Padova, P.Le Stazione n. 6;

contro

Comune di Loreo, non costituito in giudizio;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero della Difesa, Ministero della Salute, Capitaneria di Porto di Chioggia, con il patrocinio dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Venezia, piazza S. Marco,63 (Palazzo
ex
Rea);

per l'a…

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