Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1737 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1737SENT

Massima

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La ricostruzione di un manufatto legittimamente esistente in precedenza, ma successivamente demolito, non può essere qualificata come intervento di ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. d) del d.P.R. n. 380/2001, qualora il manufatto originario sia venuto definitivamente meno, senza che ne sia rimasta alcuna traccia o rudere, e il nuovo intervento richiesto sia stato presentato a distanza di anni dalla demolizione, in assenza di un impegno di suolo ancora in essere. In tali casi, infatti, viene meno il presupposto fondamentale della ristrutturazione, ossia la trasformazione di un organismo edilizio preesistente, a prescindere dalle ragioni che hanno determinato la demolizione del manufatto originario. Pertanto, il rilascio del titolo abilitativo per la ricostruzione del manufatto non può essere riconosciuto, in quanto non sussiste più alcuna capacità edificatoria da recuperare. Inoltre, la disciplina urbanistica comunale che limiti gli interventi di ricostruzione ai soli casi di demolizione per fatti accidentali o naturali, entro un determinato termine, non risulta illegittima, in quanto non introduce una restrizione non consentita rispetto alla definizione di ristrutturazione edilizia dettata dalla normativa statale, ma si pone in linea con la ratio di tale istituto, volta al recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, evitando il consumo di nuovo suolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2020

N. 01737/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01393/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1393 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via F. Puccinotti 30;

contro

Comune di Pietrasanta, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Unione dei Comuni Alta Versilia non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del diniego di rilascio di pe…

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