Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7680 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:7680SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il parere negativo reso da una amministrazione nell'ambito di una conferenza di servizi e la determinazione conclusiva della stessa conferenza sono atti endoprocedimentali privi di autonoma lesività, in quanto solo la determinazione adottata dall'amministrazione competente all'esito della conferenza di servizi rappresenta il provvedimento conclusivo del procedimento e impugnabile in sede giurisdizionale. Pertanto, il ricorso proposto avverso tali atti endoprocedimentali deve essere dichiarato inammissibile, in quanto non impugnabili autonomamente, essendo necessario attendere il provvedimento finale adottato all'esito della conferenza di servizi per poter esperire l'azione giurisdizionale. Tale principio si fonda sulla natura strumentale e preparatoria degli atti endoprocedimentali rispetto al provvedimento conclusivo, che rappresenta l'unico atto idoneo a incidere sulla sfera giuridica del destinatario e, dunque, l'unico suscettibile di autonoma impugnazione. Ciò al fine di evitare un eccessivo frazionamento del contenzioso e garantire la concentrazione del sindacato giurisdizionale sull'atto finale, che racchiude e riassume l'intero iter procedimentale. La giurisprudenza consolidata, infatti, esclude l'autonoma impugnabilità degli atti endoprocedimentali, in quanto privi di una propria efficacia lesiva, essendo necessario attendere il provvedimento conclusivo per poter esperire l'azione giurisdizionale. Tale principio, volto a garantire l'economia processuale e l'unitarietà del giudizio, si applica anche alle determinazioni assunte nell'ambito di una conferenza di servizi, le quali, in quanto atti meramente preparatori e non definitivi, non possono essere autonomamente impugnate, ma solo nell'ambito dell'impugnazione del provvedimento finale.

Sentenza completa

N. 04086/2000
REG.RIC.

N. 07680/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04086/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4086 del 2000, proposto da:
Soc Agrisud a r.l., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, v.le Carso, 71;

contro

Comune di Fiumicino, Regione Lazio, Anas - Ente Nazionale delle Strade; Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; Ente Ferrovie dello Stato, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via della Vite, 7;

nei confronti di

Soc Aeroporti di Ro…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.