Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 266 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:266SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è legittima quando l'intervento realizzato, pur se effettuato con materiali amovibili, comporta un incremento della superficie utile lorda e della volumetria, con modifica della sagoma e del prospetto del fabbricato, in assenza del prescritto permesso di costruire. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a emettere il provvedimento repressivo ai sensi dell'art. 33 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto l'intervento, ancorché realizzato con materiali precari, integra una trasformazione edilizia rilevante sotto il profilo urbanistico-edilizio, che necessita del preventivo titolo abilitativo. La mancanza di tale titolo legittima l'adozione dell'ordinanza di demolizione, a prescindere dalla natura amovibile o stagionale delle opere realizzate, atteso che ciò che rileva è la modifica stabile e durevole dello stato dei luoghi, con conseguente incremento della superficie e del volume. Inoltre, la sentenza penale di condanna per abuso edilizio, anche se successivamente dichiarata prescritta, costituisce un ulteriore elemento a sostegno della legittimità del provvedimento amministrativo di demolizione, in quanto conferma la realizzazione dell'intervento abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/01/2021

N. 00266/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01093/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1093 del 2010, proposto da Saskia sas di Giorgio e Michela Carrara & C., Acqua e Olio srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentate e difese dagli avvocati Giovanni Crisostomo Sciacca e Guido Perrotta, con domicilio eletto presso lo studio di Giovanni Crisostomo Sciacca in Roma, via di Porta Pinciana, 6;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio eletto presso l’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento,

previa sospensione …

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