Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48286 del 20 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:48286PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione mafiosa, pur essendo soggetto alla presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari, può essere superato qualora, sulla base di una valutazione prognostica, risulti esclusa la possibilità del ripetersi della situazione che ha dato luogo al contributo dell'extraneus alla vita della consorteria. Ciò può verificarsi quando l'indagato abbia perso ogni rilevanza politica e istituzionale, non risultino più attuali i rapporti con l'organizzazione criminale, e vi siano altri elementi, come l'efficacia deterrente della pregressa detenzione, che rendano altamente improbabile il rischio di recidiva. In tali ipotesi, la presunzione di pericolosità sociale può essere superata, nonostante la natura del reato contestato, in ragione di una complessiva valutazione delle circostanze concrete che escludano la reiterazione delle condotte illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 4870/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 16/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN …

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