Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1879 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1879SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di una domanda di concessione edilizia in sanatoria successivamente all'impugnazione di un'ordinanza di demolizione di opere edilizie ritenute abusive determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale ordinanza per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto la domanda di sanatoria comporta l'obbligo per l'amministrazione di avviare e concludere il relativo procedimento con un nuovo provvedimento che, se accolto, avrà l'effetto di soddisfare integralmente le pretese del privato, mentre, in caso di rigetto, la lesione della sua sfera giuridica originerà dal nuovo provvedimento sanzionatorio, con conseguente venir meno dell'interesse a coltivare il ricorso originario. Ciò in quanto il provvedimento impugnato deve essere sostituito o dalla concessione in sanatoria o da un nuovo provvedimento sanzionatorio, rendendo così privo di interesse il ricorso proposto avverso l'ordinanza di demolizione. La massima si fonda sul principio per cui la presentazione dell'istanza di sanatoria determina l'improcedibilità del ricorso proposto nei confronti dei provvedimenti sanzionatori, in quanto il privato non può avere alcun interesse a coltivare un gravame concernente misure che, all'esito del procedimento di sanatoria, dovranno essere sostituite con un nuovo provvedimento sanzionatorio ovvero dal titolo edilizio rilasciato in sanatoria.

Sentenza completa

N. 03577/1999
REG.RIC.

N. 01879/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03577/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3577 del 1999, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), Salvatore e Alessandra, tutti rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, C.Vitt.Emanuele, n. 174;

contro

Comune di Positano, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza del Responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Positano n. 43 del 22.06.1999, successivamente comunicata, con la quale è stata ingiunta la demolizione di opere edili ritenute abusive, nonché di ogni atto antecedent…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.