Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1018 del 13 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:1018PEN

Massima

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Il giudice di udienza preliminare non può pronunciare sentenza di non luogo a procedere quando ritenga di dover applicare una misura di sicurezza diversa dalla confisca, anche nel caso di proscioglimento per vizio totale di mente, in quanto l'applicazione di una misura di sicurezza personale, come il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario ai sensi dell'art. 222 c.p., è subordinata all'accertamento della persistente pericolosità sociale del soggetto prosciolto, non essendo più prevista alcuna automatica obbligatorietà di applicazione. Pertanto, il giudice di udienza preliminare, prima di disporre una misura di sicurezza personale, deve verificare la sussistenza della pericolosità sociale del soggetto prosciolto per infermità psichica, non potendo altrimenti pronunciare sentenza di non luogo a procedere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di TRIESTE;

nei confronti di:

1) GO. RE., N. IL (OMESSO);

avverso sentenza del 08/11/2007 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di TRIESTE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SIOTTO ((omissis));

sentite le conclusioni del P.G. Dr. DI POPOLO Angelo, che ha chiesto l'annullamento della sentenza impugnata limitatamente alla statuizione relativa …

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