La decadenza dalla concessione demaniale marittima può essere legittimamente disposta dall'Amministrazione concedente qualora il concessionario abbia destinato il bene assentito ad un uso totalmente difforme e incompatibile con il titolo demaniale, in violazione degli artt. 54 del Codice della Navigazione e 24 del D.P.R. n. 328/1952, con conseguente erosione dell'elemento fiduciario posto a base del rapporto concessorio. In tali ipotesi, l'Amministrazione esercita una discrezionalità di tipo tecnico, dovendo limitarsi al mero riscontro della sussistenza dei presupposti fattuali previsti dalla legge, senza possibilità di bilanciamento tra l'interesse pubblico e le esigenze del privato concessionario. Pertanto, una volta accertata la violazione da parte del concessionario, il provvedimento di decadenza assume natura sostanzialmente vincolata, non richiedendo alcuna valutazione di proporzionalità della sanzione, né la previa diffida al ripristino della legalità. Inoltre, il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento amministrativo previsto dalla legge non incide sulla validità del provvedimento successivamente adottato, non avendo tale termine natura perentoria.