Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 951 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:951SENT

Massima

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La delocalizzazione di posteggi per l'esercizio del commercio ambulante su area pubblica, disposta dall'amministrazione comunale nell'ambito di un più ampio progetto di riqualificazione e tutela di beni storici e culturali del territorio, è legittima qualora sia adeguatamente motivata, rispetti il principio di equivalenza delle nuove aree assegnate in termini di potenzialità commerciali, e sia preceduta dalla necessaria concertazione con le organizzazioni rappresentative degli operatori, senza che sia necessario acquisire il consenso degli stessi, essendo sufficiente che l'amministrazione abbia comunicato loro le scelte effettuate e valutato eventuali proposte alternative. L'amministrazione, nel disporre tali delocalizzazioni, deve contemperare gli interessi pubblici di riqualificazione urbana e tutela dei beni culturali con quelli privati degli operatori commerciali, motivando adeguatamente le ragioni che giustificano il sacrificio di questi ultimi interessi. Tali provvedimenti di delocalizzazione, inoltre, non possono essere considerati una mera ripetizione di precedenti analoghi atti annullati, qualora siano adottati in un diverso contesto normativo e amministrativo, che prevede specifici strumenti di pianificazione e riqualificazione del territorio, come i Piani di Massima Occupabilità, e siano supportati da una motivazione che dia conto di tali mutati presupposti.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2023

N. 00951/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02273/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2273 del 2018, proposto da Roberto Di Porto, Associazione Ambulanti n.Q. Presidente e Legale Rapp.Te pro tempore, Leone Di Veroli, Alfredo Langella, Alessandro Di Porto, rappresentati e difesi dall'avvocato Ciro Castaldo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Angelo Emo 106;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosalda Rocchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento -De…

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